Casa Cabanyal, poesia del recupero nel cuore di Valencia

0 Shares
0
0
0

Nel tessuto storico de El Cabanyal, quartiere marinaro di Valencia caratterizzato dalla sua peculiare architettura modernista, María Daroz e David Puerta dello studio locale Viruta Lab, hanno realizzato un intervento di recupero che reinterpreta con raffinatezza la tipologia tradizionale della casa a schiera valenciana. Il progetto si distingue per l’empatica capacità di preservare gli elementi caratterizzanti dell’architettura originaria – dalla facciata decorata con piastrelle ceramiche, alla struttura a doppia crujía, agli infissi minimalisti in legno – integrandoli con soluzioni spaziali contemporanee che rispondono alle nuove esigenze abitative. Il risultato è un ambiente abitativo moderno in grado di trasmettere con vivace personalità la storia dell’edificio evocandone il suo valore sentimentale, poiché in passato era stata la residenza dei nonni del proprietario.


Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Realizzata nel 1946 e abbandonata per diversi anni, questa casa a due livelli ha subito un attento intervento di recupero che ne ha preservato l’essenza storica pur rinnovandola. L’approccio progettuale ha previsto la spogliazione delle pareti fino alla struttura originaria, optando per una duplice strategia: da un lato il mantenimento a vista di porzioni di muratura in mattoni, dall’altro il meticoloso restauro delle modanature decorative. Il contrasto materico tra la muratura invecchiata e il nuovo rivestimento ceramico a scacchiera bianco e blu, applicato sia alle pareti che alle pavimentazioni crea un dialogo dinamico tra antico e nuovo. La scelta del pattern ceramico, pur nella sua modernità, si inserisce consapevolmente nella tradizione del Cabanyal, dove le facciate sono storicamente caratterizzate da rivestimenti in piastrelle dai colori vivaci – tipicamente blu, verde e bianco – e motivi geometrici come zigzag e scacchiere. A completare la composizione, gli elementi lignei – sia quelli recuperati e restaurati, come le porte originali spogliate e cerate, sia quelli di nuova realizzazione – sono stati trattati con la medesima finitura, creando un elemento unificante che armonizza l’intero intervento e testimonia la raffinata capacità del team di progettazione di integrare conservazione e innovazione.


Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Al piano terra, un layout a pianta aperta collega una zona giorno nella parte anteriore della casa a un piccolo cortile sul retro attraverso la zona pranzo completa di una struttura in legno che ospita un bagno compatto sottilmente incorporato nella zona cucina. Questa configurazione trasmette un senso di spaziosità consentendo al tempo stesso la ventilazione incrociata aumentando la luce naturale che entra nella casa. Una struttura simile in legno che ospita il bagno si trova anche al piano superiore, incastonata tra le due camere da letto. Dotato di un mobile lavabo sospeso e progettato su misura, al bagno si accede tramite porte in vetro e legno riutilizzate, che ora funzionano come pannelli scorrevoli. Collegando i due piani, oltre a un piccolo tetto dove il team ha installato un gazebo in legno, la scala originale dell’edificio incapsula la riprogettazione dell’edificio, con i vecchi gradini in granito che si mescolano con le piastrelle in terrazzo nero recuperate e la nuova piastrellatura a scacchiera bianca e blu.


Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Photography by David Zarzoso

Maria Daroz
 & David Puerta, co-founders di Viruta Lab.
Photography by David Zarzoso.
Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You May Also Like

Abu Gosh

Ospitato in una piccola casa da favola a Mosca, il secondo avamposto del caffè israeliano Abu Gosh rifugge…